ASSISI, CITTADELLA OSPITALITA’ – PRO CIVITATE CHRISTIANA
Venerdì 7 ottobre 2022: Un approccio interdisciplinare alla crisi.
Sabato 8 ottobre 2022: Confronto clinico e ricerca.
Domenica 9 ottobre 2022: Dialoghi internazionali.
Nei primi mesi del 2020, al diffondersi della pandemia da Sars-Covid 2 e con le prime dure misure di contenimento del contagio adottate dai paesi colpiti, abbiamo sentito che il mondo così come lo conoscevamo stava naufragando. L’organizzazione delle nostre vite individuali e collettive veniva completamente sconvolta da una minaccia concreta di morte, al tempo stesso molto lontana e molto vicina, che operava su scala planetaria attraverso un nemico invisibile, difficile da combattere, rispetto al quale, al tempo, non vi erano strumenti di contrasto.
L’idea biblica del diluvio universale ha colpito la nostra mente come un’immagine evocativa della potenza distruttiva della natura, così sovrastante e travolgente per l’umanità. Nel corso dei mesi e con il crescere del numero delle morti e dei contagi, ma anche con l’aiuto della scienza che ha messo in campo strumenti in grado di contenere la malattia, si sono potuti aprire sempre più spazi di riflessione su cosa avesse potuto innescare tale tragedia ed è apparso sempre più chiaro il “ritorno” della distruttività umana verso il pianeta che ci ospita e, dunque, verso noi stessi.
Minaccia estrema di annichilimento, la pandemia appare però, al contempo, occasione potenziale di salvezza, la possibilità di un cambiamento radicale dei modelli umani di sviluppo e delle coscienze, occasione di mutamento esistenziale da una visione antropocentrica ad un’altra completamente diversa, dove l’unico modo di sopravvivere per l’uomo è riconnettersi con il pianeta e la natura, sullo stesso piano.
Durante l’organizzazione di questo congresso, in concomitanza con l’emergenza sanitaria, è apparsa un’ulteriore minaccia globale. Dopo il trauma della pandemia, un’altra spaventosa parola e un’altra sconcertante realtà ci hanno invasi: la guerra, l’attacco, in febbraio, della Russia all’Ucraina, come a rilanciare ancora una volta, all’ennesima potenza, la distruttività e l’autodistruttività dell’essere umano. Lo spettro della guerra chimica e nucleare è riapparso nello scenario della Storia, la coscienza collettiva sembra accecarsi di fronte all’urgenza di invertire la rotta per salvare il pianeta e la nostra esistenza. Ed ecco una nuova regressione, una nuova negazione a fronte di un progetto trasformativo che l’esperienza della pandemia aveva avviato.
Dopo una prima fase di disorientamento, abbiamo sentito di dover ridefinire l’area di riflessione del congresso, integrando tra loro le tre grandi crisi globali del nostro tempo: pandemia, guerra, ambiente, consapevoli della comune matrice di senso di questi eventi.
Questo congresso si pone come necessità di riflessione sulla dialettica sempre presente all’interno dell’umano, che comprende il bene e il male, la costruzione e la distruzione, la vita e la morte, nella percezione chiara e spaventosa di essere ad un punto di svolta obbligato. Verrà dunque dato spazio a riflessioni riguardanti i tre aspetti globali che definiscono il nostro tempo: le conseguenze psicologiche e sociali del trauma della pandemia, il pericolo del surriscaldamento globale sull’ecosistema, la minaccia nucleare di una terza guerra mondiale.
Il comitato scientifico-organizzativo ha deciso di realizzare il congresso suddividendolo in tre parti: – un confronto tra esperti di discipline diverse affinché possano emergere visioni integrate per la comprensione della realtà complessa che stiamo vivendo;
– uno spazio dedicato alla clinica e al confronto tra relatori e gruppi di studio che si sono occupati di fare ricerca su temi specifici riguardanti la crisi pandemica;
– uno spazio di dialogo internazionale attraverso una tavola rotonda dove si possa riflettere insieme sullo scenario mondiale.
La scelta della località che ospita il Convegno, la città di Assisi, è stata dettata dal bisogno di tornare a sentirsi parte del Creato, sentimento così forte nel messaggio francescano. È un luogo, al contempo esterno e interno, dove questa intima connessione si percepisce in modo molto potente.
L’AIPA (Associazione Italiana di Psicologia Analitica) ringrazia la città di Assisi per il patrocinio concesso. Ringrazia la IAAP (International Association for Analytical Psychology) per il patrocinio concesso.
Monica Luci, Simona Massa Ope, Greta Melli, Emanuela Pasquarelli, Clementina Pavoni, Maria Rita Porfiri, Paola Russo.
VENERDì 7 OTTOBRE 2022: UN APPROCCIO INTERDISCIPLINARE ALLA CRISI. Chairwomen Clementina Pavoni, Paola Russo (AIPA-IAAP)
14.30-14.40
Filippo Strumia, Presidente AIPA
Introduzione al Congresso
14.45-14.55
Misser Berg, Presidente IAAP
Saluto di apertura
15.00-15.10
Simona Massa Ope, AIPA-IAAP
Il comitato scientifico-organizzativo: dalla crisi pandemica alla crasi delle emergenze globali
15.15-15.25
Ross, cantautore
L’amore ai tempi del Corona (video)
15.30-15.50
Giancarlo Consonni, Politecnico di Milano, poeta
Natura e città: due doni minacciati
16.00-16.20
Mauro Magatti, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Nella supersocietà. Maleficio o beneficio?
16.20-16.45
Dibattito
16.45-17.00
Coffee break
17.05-17.25
Giuseppe Gembillo, Dipartimento di Filosofia, Università di Messina
Le ragioni per una nuova alleanza tra uomo e Natura
17.30-17.50
Edoardo Boncinelli, Istituto Scientifico San Raffaele, Milano
Immaginare è imparare dal futuro
18.00-18.20
Moreno Montanari, SABOF, Scuola Philo, Scuola Mitobiografica
Oltre la resilienza
18.25-18.45
Vittorio Cogliati Dezza, Legambiente, Forum Disuguaglianze e Diversità
La deriva sconosciuta della crisi climatica, tra giustizia ambientale e giustizia sociale
18.45-19.30
Dibattito
SABATO 8 OTTOBRE 2022: CONFRONTO CLINICO E RICERCA. Chairwomen Monica Luci, Greta Melli (mattina) (AIPA-IAAP); Emanuela Pasquarelli, Maria Rita Porfiri, Paola Russo (pomeriggio) (AIPA-IAAP)
9.15-10.00
Renos K. Papadopoulos IAAP, Università dell’Essex, Regno Unito
Arks for Transformation or Deformation in Severe Forms of Collective Adversity
10.00-10.30
Dibattito
10.35-10.50
Coffee break
10.55-11.10; 11.15-11.30
Marta Tibaldi, AIPA-TSAP-IAAP
Simona Massa Ope, AIPA-IAAP
Pandemia e trasformazione. Un anno per rinascere
Moretti & Vitali, Bergamo, 2021
11.35-12.05
Stefano Carpani, CGJZ-IAAP
Monica Luci, AIPA-IAAP
Lockdown Therapy: la sospensione delle certezze
Routledge, London & New York, 2022
12.10-12.30
Riccardo Daniele Pecora, AIPA-IAAP
Eyes without a face. Analisi on line e coppia analitica: uno studio statistico
12.30-13.00
Dibattito
15.00-15.10
Ross, cantautore
21st fucking century blues (video)
15.15-15.35
Bianca Straniero Sergio, AIPA-IAAP
Tenere insieme tutti i ‘pezzi’: la complessità delle relazioni familiari ai tempi della pandemia
15.40-16.00
Melania Ametrano, AIPA-IAAP
L’uomo in blu: la crisi del mondo fra trasformazione interiore e scelta etica
16.05-16.25
Valerio Colangeli, AIPA-IAAP
Il labirinto magico: generazione Covid tra fluidità e rigidità
16.30-17.00
Dibattito
17.00-17.15
Coffee break
17.20-17.40
Franco Castellana, AIPA-IAAP
Rifessioni sul setting analitico ai tempi della pandemia
17.45-18.05
Greta Melli, AIPA-IAAP
Il setting nelle sedute durante la pandemia: la dimensione trasformativa del vedersi e delle immagini nella terapia con Clara
18.10-18.30
Federico Granito, AIPA-IAAP
Quando il perché è un mistero. Pandemia, guerra e mancanza di senso nel caso di Carlo
18.30-19.00
Dibattito
DOMENICA 9 OTTOBRE 2022: DIALOGHI INTERNAZIONALI. Chairman Stefano Carta (AIPA-IAAP)
9.15-9.25
Ross, cantautore
Figli di Putin (video)
9.30-10.10
Antonio de Rienzo, AIPA-IAAP
Il sacrificio necessario. L’esperienza del dare corpo alla conoscenza in un brano del Libro Rosso di C.G. Jung
10.10-11.00
Dibattito
11.00-11.20
Coffee break
11.25-11.40
Chiara Tozzi, AIPA-IAAP
Restare insieme (video)
11.45-13.30
Tavola Rotonda
La Babele delle crisi globali
Conduce Stefano Carta
Intervengono
Misser Berg, Presidente IAAP
Toshio Kawai, Università di Kyoto, già Presidente IAAP
Emilija Kiehl, SAP-IAAP, Vice Presidente IAAP
Christian Roesler, Catholic University of Applied Science, Friburgo
Andrew Samuels, SAP-IAAP, Università dell’Essex, Regno Unito
Thomas Singer, C.G. Jung di San Francisco-IAAP
13.30-14.00
Dibattito